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Le gare del WorldSBK preferite da Spies, Laverty e Viñales!

Friday, 24 April 2020 09:54 GMT

Il campione del mondo del WorldSBK 2009 Ben Spies, l’attuale pilota BMW Eugene Laverty e la stella MotoGP™ Maverick Viñales TI dicono quali sono le corse davvero da non perdere!


Anche questa settimana alcune personalità del paddock del Campionato del Mondo MOTUL FIM Superbike e MotoGP™ ci raccontano quali sono le loro gare preferite nel WorldSBK e perchè. Ora puoi rivederle gratis. Tra i volti noti stavolta ci sono la stella MotoGP™ Maverick Viñales, il campione del mondo nel WorldSBK Ben Spies e l’attuale pilota nella classe regina delle derivate di serie Eugene Laverty.
 
Lo spagnolo Viñales come sua preferita sceglie Gara 2 di Imola 2002. La vede da bambino e assiste al bellissimo duello tra Colin Edwards e Troy Bayliss. Viñales spiega: “È una gara molto emozionante, con tantissimi sorpassi e in cui entrambi in ogni giro danno tutto quello che hanno. Quando Bayliss apre il gas commette un errore che non gli permette di controllare la moto lasciando così la vittoria a Edwards”.
 
“Senza dubbio questa è una delle gare più belle che abbia mai visto e che mi ha colpito molto quando ero bambino, dato che quando è successo tutto questo avevo solo sette anni. Mi ricordo perfettamente, ero sul divano insieme a mio zio e non abbiamo neanche battuto ciglio”.
 
Il campione del mondo nel WorldSBK Ben Spies sceglie Gara 1 di Assen 2009, quella in cui scatta dalla pole position. Grazie a un sorpasso all’ultimo giro lo statunitense va a prendersi una fantastica vittoria e batte Noriyuki Haga. Spies dice: “Direi che il mio ricordo migliore sia Gara 1 di Assen. Fa parte di una stagione in cui dobbiamo solo vincere e conquistare più punti possibile. Per tutto il fine settimana abbiamo un buon passo e sono l’uomo da battere. Ma alla partenza non ho lo stesso grip delle prove libere e delle qualifiche: ecco perché decido di provare subito a prendere il largo”. 
 
“Non ci riesco e quindi decido di aspettare il calo delle gomme in modo da essere tutti allo stesso livello. Spingo forte per andare a caccia di Leon Haslam e Haga. Voglio superare Haslam ma commetto un errore e non ce la faccio. Mancano solo due giri alla fine e sono ancora terzo. Devo farcela e restiamo attaccati per tre curve. È tutta una questione di fiducia. So che è lì e lui sa che non mi arrenderò. Diamo tutto quello che abbiamo, ci tocchiamo, è bellissimo e ovviamente a Leon piacerebbe molto vincere una gara come questa. Inoltre sorpasso Haga all’ultimo giro e riesco a passarlo proprio dove serve per vincere ad Assen, una soddisfazione enorme per chiunque”. 
 
Eugene Laverty sceglie Gara 2 di Laguna Seca del 2013 come sua preferita. In quell’occasione vince ma ha la sensazione di non essere il più veloce in pista. Dice: “La mia gara preferita nel WorldSBK è Gara 2 di Laguna Seca 2013. Riesco a vincere nonostante faccia fatica a tenere il passo di Marco Melandri, Tom Sykes e Davide Giugliano. Un conto è vincere una gara quando sei il più forte ma salire sul gradino più alto del podio quando gli altri sono più veloci di te è davvero una grande soddisfazione”.  
 
Il telecronista del WorldSBK Steve English indica invece Gara 1 di Donington nel 2001. “Scelgo questa per la prestazione di Steve Hislop nel corso della Superpole. Sono a casa ed è impossibile non restare estasiati da quello che fa Flying Haggis. Hislop è nel suo momento migliore e in quella Superpole è eccezionale. Il 2001 è l’ultimo anno delle moto da 500cc a due tempi. Il Gran Premio si svolge ancora a Donington. Hislop fa segnare il record su quella pista e dimostra a tutti di essere un pilota davvero completo”.
 
Quella preferita da Christophe Guyot (oggi Team Manager del GMT94 Yamaha) è invece Gara 2 del 1991 che si disputa ad Anderstorp. La motivazione sta in ciò che succede dopo la gara, al termine della quale Guyot conquista i suoi primi punti in stagione. “Doug Polen (Ducati) si trova in testa. Poco dietro Rob Phillis (Kawasaki) lotta con Raymond Roche (Ducati). Nel corso di Gara 2 voglio portare a casa la 15^ posizione e quindi quel punto in classifica che mi manca da inizio anno. Alla bandiera a scacchi sono davvero felice. Alla fine del giro non riesco a crederci, i commissari mi concedono il giro d’onore al fianco di Polen e Phillis! Un riconoscimento bellissimo. Arrivando nella corsia box vedo Raymond Roche con la sua moto rossa che sembra simile alla mia (la Honda RC30 privata) e mi accorgo che è davvero furioso per essere stato battuto e che non ha partecipato al giro d’onore. Quando gli steward mi hanno visto con le braccia alzate si sono confusi! La grande risata di Raymond dice tutto. Mi dice: ‘Dai Christophe, vai e sali sul podio, ti lascio il mio posto!’. Ovviamente non lo faccio ma questa gara rimarrà impressa per sempre nella mia mente”. 
 
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